EDITORIALE
LA SPERANZA È L’ULTIMA A MORIRE
La speranza ci aiuta a vivere e a credere che il domani sarà migliore. Ci aiuta a farci strada nelle difficoltà.
Tutti speriamo che il domani sia migliore dell’oggi e ci comportiamo come se dovessimo vivere per sempre. Viviamo in un’eterna speranza: chi ha perso l’amore spera di ritrovarlo, chi è disoccupato di trovare un lavoro, chi è malato di guarire, chi lavora di ottenere una promozione ...
È una speranza provvidenziale. Finché abbiamo questa speranza dentro di noi, al mattino riscopriamo il gusto di vivere e di fare. Se ciò non succedesse finirebbe lo scopo stesso della vita. Come si suol dire: “finché c’è vita c’è speranza”!
Lo stesso vale per i nostri rapporti con le persone. Molto spesso siamo circondati da ipocrisia, tradimenti, invidia e competizione. Se si dovesse vedere solo quest’aspetto, se dovessimo dubitare di tutti e di tutto, la nostra vita si inaridirebbe e saremmo incapaci di sognare, di avere nuovi progetti ed iniziative.
Per poter dare un senso alla nostra vita, dobbiamo per forza avere fiducia e credere che ci sia ancora la speranza che qualcuno ci ami, qualcuno che ha per noi stima e rispetto. Anche se conosciamo la malvagità, se non ci si aspetta che gli altri riconoscano i nostri meriti, se diamo per scontato che coloro che aiutiamo non saranno riconoscenti, possiamo andare avanti lo stesso felici di quello che riusciamo a realizzare, nonostante tutto.
Saranno fortunati coloro che conserveranno il gusto di vivere, di fare, di creare ed il piacere di ridere nonostante tutte le incomprensioni, le accuse ingiuste e le umiliazioni e sapranno gettarsi dietro alle spalle le amarezze ed i rimpianti perché, come la speranza, l’ottimismo aiuta a farci strada tra le difficoltà.
Vi.Lar.
(22 settembre 2025)
Il passato è nella tua testa
Il futuro è nelle tue mani
Le passé est dans ta tête
Le future est dans tes mains
EDITORIAL
L'ESPOIR EST LE DERNIER À MOURIR
L'espoir nous aide à vivre et à croire que demain sera mieux qu’aujourd’ hui. Cela nous aide à surmonter les difficultés.
Nous espérons tous que demain sera meilleur qu’aujourd’hui et agissons comme si nous devions vivre éternellement. Nous vivons avec un espoir constant : celui qui a perdu l’amour espère le retrouver, le chômeur espèrent trouver un emploi, le malade espère guérir, le salarié espère être promu … C'est un espoir providentiel. Tant que nous avons cette espérance en nous, le matin nous retrouvons la joie de vivre et d’aller de l’avant. Si cela ne se produisait pas, le but même de la vie prendrait fin. Comme on dit : "tant qu’il y a de la vie il y a de l’espoir" !
Il en va de même pour nos relations avec les personnes. Très souvent, nous sommes entourés d’hypocrisie, de trahison, d’envie et de compé- tition. Si nous ne voyions que cet aspect, si nous doutions de tout et de tous, notre vie se tarirait et nous serions incapables de rêver, d'avoir de nouveaux projets et initiatives.
Pour donner un sens à notre vie, nous devons nécessairement avoir confian- ce et croire qu'il y a encore de l'espoir que quelqu'un nous aime, quelqu'un qui nous estime et nous respecte. Même si nous connaissons le mal, si nous n'attendons pas que les autres reconnaissent nos mérites, si nous prenons pour acquis que ceux que nous aidons ne seront pas reconnais- sants, nous pouvons quand même avancer heureux de ce que nous parvenons à réaliser, malgré tout.
Ceux qui conserveront la joie de vivre, de faire, de créer et le plaisir de rire malgré tous les malentendus, les accusations injustes et les humilia- tions et qui sauront mettre leur amertume et leurs regrets derrière eux auront de la chance car, comme l’espoir, l’optimisme nous aide à surmonter les difficultés.
Vi.Lar.
(22 septembre 2025)